UNA GIORNATA PARTICOLARE !
UNA GIORNATA PARTICOLARE !
Che felicità siamo arrivati a Vercelli, il Teatro ci aspetta!
Non vediamo l’ora di sederci nelle poltrone a noi assegnate per assistere alla Pièce Teatrale
rielaborata da “La figlia del Reggimento” di Gaetano Donizzetti.
Quest’opera con i suoi cori, le sue marce, i suoi ritmi brillanti ed incalzanti è stata
una delle opere più eseguite in Francia nell’800.
L’edizione vista da noi presentava qualche differenza rispetto alla versione originale di Donizzetti.
Vi raccontiamo, brevemente, trama e personaggi:
“ Maria è una bellissima ragazza allevata da un intero reggimento.
Lavora sodo e si impegna ma i suoi modi sono un po’ da maschiaccio.
Lei è follemente innamorata di Tonio. Il suo amore è ricambiato.
Nello spettacolo i due personaggi sono interpretati da una soprano e un tenore.
Il responsabile della disciplina di tutto il reggimento è il Sergente Maggiore Sulpizio,
interpretato da un basso molto buffo.
Un’attrice interpreta la parte della Marchesa di Berckenfield,
nobildonna che dopo anni di ricerca ha ritrovato la nipote ( che in realtà si è rivelata la figlia).
Nella storia ci sono anche Belcoree Malatesta, due caporali pasticcioni,
attori che hanno retto tutta la parte corale.
Naturalmente la marchesa aveva un segretario particolare Ortensio e un servitore Olivio ,
il primo interpretato da un attore e il secondo da un prestigiatore.
Maria ritrovata dalla madre rischia di dover sposare, non per suo volere,
un uomo del quale non è innamorata. In suo aiuto interviene Sulpizio e tutto il reggimento".
Lo spettacolo è stato davvero coinvolgente, l’orchestra dei master dei Talenti di Fondazione CRT
ha eseguito tutte le musiche dal vivo.
Le scenografie e gli abiti di scena ci hanno incantato.
Anche noi abbiamo partecipato sventolando le bandiere realizzate a scuola,
accompagnando la marcia con il battito delle mani
e cantando in coro il “Rataplan”mentre il Direttore dell’Orchestra ci dirigeva.
(Clicca sulla parola "Rataplan"e potrai vederci mentre cantiamo)
Che emozione!
Ma non è finita qui, dopo aver pranzato, sfidando il cattivo tempo,
eccoci pronti a partire alla scoperta delle divinità egizie …
Ali di falco, zampe di leone….Destinazione Museo Leone !
Ad accompagnarci c’era Federica che ,dopo averci spiegato chi era Camillo Leone,
ci ha introdotti all’interno del Museo.
Il museo Leone è costituito dal fondo che il notaio Camillo Leone
donò all’Istituto di Belle Arti comprende reperti di diverse epoche storiche.
All’ingresso abbiamo trovato reperti della Preistoria,
procedendo siamo arrivati nella sala in cui si trovano i reperti dell’Antico Egitto.
Federica ci ha invitati ad osservare gli oggetti nella teca e a individuare a quali divinità si riferissero.
Abbiamo scoperto l’esistenza di divinità alquanto strane!!!
Adesso arriva la parte più divertente: il laboratorio.
Dopo aver formato tre gruppi, Federica ha consegnato ad ognuno
dei fogli con giochi di enigmistica per scoprire il nome della divinità.
Il passo successivo è stato ricostruire l’immagine della divinità utilizzando pezzi di puzzle.
Ma non è finita qui, ognuno di noi seguendo le orme degli Antichi Egizi
ha disegnato una “Divinità Fantastica” mettendo insieme le conoscenze acquisite
a scuola su questo grande Popolo.
Peccato che il tempo a nostra disposizione sia terminato in fretta.
E’ giunta presto l’ora di tornare a casa.
Che peccato, ci stavamo divertendo proprio tanto!