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Il 25 Aprile alla” XXV Aprile”.

La nostra scuola, la “XXV Aprile”, porta come nome una data, una data importante 25 aprile 1945, l’anniversario della Liberazione.

Fin dalle prime classi si cerca di spiegare perché la nostra scuola abbia questo nome e quest’anno sull’esempio degli anni prima del covid, si è voluto sottolineare questo momento trovandoci, mercoledì 24 aprile, tutte le classi insieme nell’atrio della scuola per cantare “La bandiera del tricolore” e “L’inno di Mameli”.

Armati di bandierine tricolore, gli alunni hanno cantato con enfasi entrambi i canti, mentre gli alunni di quinta, cantando, sventolavano due bandiere grandi.

il Dirigente Scolastico, dott. Claudio Simonetti, che ha voluto essere presente a questo bel momento, ha sottolineato come la nostra scuola, a differenza di tante altre scuole, non porti il nome di un poeta, di uno scienziato o di uno scrittore, ma sia intitolata a una data importante, perché da quella data è nata la nostra Democrazia, la nostra Costituzione, la Ricostruzione del nostro Paese: l’Italia.

L’occasione ha permesso, nelle settimane di preparazione dei canti, di approfondire l’argomento legato al 25 aprile, al Nazi fascismo, alla Resistenza , ai partigiani e anche di spiegare il significato delle parole dell’ “Inno di Mameli”.

Gli allievi si sono dimostrati attenti e hanno posto varie domande su questo periodo storico, che pur non essendo lontanissimo cronologicamente, appare loro molto distante, considerati i grandi cambiamenti che ci sono stati in questi 80 anni di storia.

Pertanto, questo momento semplice di commemorazione, ha permesso diversi agganci storici, linguistici e musicali…quindi

Viva il 25 aprile, ma anche viva la XXV aprile!!

Marta Camillo

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